domenica 24 novembre 2013

Prisoners : prega per il meglio preparati per il peggio

[è sempre complicato iniziare ... ]





Per battezzare questo blog, ho deciso di iniziare con uno dei film più chiacchierati dell'ultimo mese " Prisoners",  distribuito nelle sale italiane il 7 Novembre 2013.

La prima scena catapulta lo spettatore nella vita della famiglia Dover, che in occasione del giorno del ringraziamento si prepara a uscire per festeggiare insieme a degli amici di famiglia, nel corso dei festeggiamenti le ultimogenite  delle due famiglie si allontanano da casa, resosi conto, ormai troppo tardi, della loro scomparsa, i genitori delle due bambine cominciano a cercarle, senza trovarne traccia.
Keller Dover (Hugh Jackman), comincia la sua forsennata ricerca per trovare le due bambine, focalizzando la propria attenzione su un camper, avvistato nei pressi della casa dei vicini, intanto il caso viene affidato a un detective della polizia locale, il detective Lockee (Jake Gyllenhaal), Keller poco fiducioso del detective, procederà nelle ricerche da solo, convinto che il poliziotto non sia capace di risolvere il caso.
Il modo dei due personaggi di affrontare l'indagine,coinvolge lo spettatore in due prospettive differenti, quella di chi è coinvolto emotivamente e quella prospettiva tipica di chi, se vogliamo, in maniera fredda e razionale deve valutare gli indizi per risolvere un caso. 


Questa pellicola ha un'infinità di elementi, la cui combinazione riesce a catturare lo spettatore, dalla prima all'ultima scena, un climax crescente di eventi che si susseguono con sapienza e armonia , senza rendere la trama complicata o ostica da seguire, non scherzo quando dico che a mala pena mi sono resa conto che durasse ben 153 minuti, a mio avviso questo è uno dei punti fondamentali per la buona riuscita di un thriller che si rispetti, la scenografia è calzante, finalmente un film in cui si rende giustizia ai paesaggi americani,una natura austera e spietata quasi inquietante, che ben si sposa con la storia. I due protagonisti sono magistrali, forse è il mio amore incondizionato per Hugh Jackman, fatto sta che l'ho trovato meraviglioso, perfetto nella parte del padre pronto a tutto per proteggere la propria famiglia, un'ottima prova, per quanto riguarda il buon vecchio Jake, non è da meno, da il giusto tocco  al detective Lockee, l'aspetto più interessante di questo personaggio sono i dettagli, le movenze, il modo di porsi, unica pecca è che cade decisamente nel classico clichè del detective dal  passato difficile su cui il film  non si sofferma più di tanto,  forse meglio così, fatto stà che Gyllenhall offre nuovamente un'ottima interpretazione, ultimo ma non per importanza (Paul Dano), nella parte di Alex, il primo sospettato del caso, la cui presenza accompagnerà l'intero film, diciamo che è stata una piacevole scoperta, non so ancora molto su questo giovane attore, ma la sua prova in Prisoners mi ha fatto venir voglia di indagare più a fondo, 
per chiudere il quadro spenderò due parole sul  finale....mi limiterò a dire che è perfetto, credo che non potesse concludersi in modo migliore. ( evitiamo antipatici spoiler!)


cit:
Prega per il meglio, preparati per il peggio! [Keller Dover]

Detective Loki: È come un bambino di dieci anni, non può averle rapite e fatte scomparire!
Keller Dover: Forse non agisce da solo!
Detective Loki: Valutiamo ogni possibilità.
Keller Dover: Forse qualcuna la state trascurando...
Detective Loki: Mi lasci fare il mio lavoro! 

Ogni giorno si chiederà perché io non sono con lei! Io! Non lei detective, non lei! Non lei, ma io! [Keller Dover]



per concludere se non avete ancora visto questo thriller correte al cinema, pellicola di qualità che non va fatta scappare.

info: 
regia di : Denis Villeneuve
Paese di produzione: Stati Uniti 
Anno di produzione: 2013


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