sabato 15 febbraio 2014

-Adesso che succede... Come funziona?

Ecco... primo post del 2014.
Beginners: film distribuito nel giugno del 2011 negli Stati Uniti,  in Italia chiaramente passa in sordina ed esce a dicembre dello stesso anno in Home- video.
Oliver (Ewan McGregor) viene a conoscenza dell'omosessualità del padre, Hal (Christopher Plummer) ormai 70enne. Poco dopo il suo coming out  Hal muore di cancro, portando il figlio Oliver a riflettere sulla propria vita.

Un cast meraviglioso e  una sceneggiatura perfetta,  non ci sono colpi di scena ma ci sono così tanti sentimenti in ballo che non emozionarsi e non affezionarsi ai personaggi è una vera propria impresa.
Il regista è Mike Mills...  a dire il vero di lui non so molto, ma ho adorato questo film, è una piccola meraviglia che con estrema raffinatezza vuole lanciarci sottovoce un sottile messaggio, che spero possiate cogliere ed apprezzare.

Veniamo alla performane degli attori, troviamo un Ewan McGregor: poveretto comincio a pensare sia conosciuto da molti ( sopratutto molte) solo per il tanto amato Moulin Rouge.... in realtà ci sono tanti film che danno prova del suo talento, ma sopratutto della sua versatilità, in questa pellicola è così intenso e " nella parte" che non posso che adorarlo. Passiamo a Christopher Plummer: qui cado e confesso che non ho mai visto un film interpretato da lui, per cui non posso fare confronti tra questa sua  interpretazione e altre, posso solo dire che ho amato il suo personaggio. Infine ultima ma non per importanza Anna, l'attrice che entrerà all'improvviso nella vita di Oliver, interpretata da Mélanie Laurent, in molti la conosceranno per il ruolo di Shoshanna Dreyfus in Bastardi senza gloria, in cui l'ho trovata meravigliosa, ho un debole per lei e questo film ne è la conferma. Il personaggio di Anna in Beginners è il ritratto di una donna fragile, che vive con " prudenza" i propri sentimenti. Non voglio sbilanciarmi , sapete che mi guardo bene dal cascare nei temuti spoilers, quindi non mi dilungo oltre.

Un film vero, intimo e delicato come pochi... vi consiglio di prendervi il vostro tempo e di godervelo con una fumante tazza di tea tra le mani.
p.s La colonna sonora è lo specchio dei pensieri e delle sensazioni dei personaggi, la trovate anche su Spotify ( prima o poi capirò come postarla, giuro!)


cit:
Hal: Diciamo che fin da quando eri piccolo avevi sempre sognato di avere un giorno un leone. Aspetti, aspetti, aspetti, aspetti, e il leone non arriva mai. Alla fine arriva una giraffa, e tu puoi stare da solo o puoi stare con la giraffa. 
Hal: Per questo sono preoccupato per te



Oliver: Io aspetto il leone. 

Voto 4.5/5

Info:
Genere:Drammatico
Cast: Ewan McGregor, Melanie Laurent, Christoper PlummRegia: Mike Mills

Paese di Produzione: USA
Anno di produzione: 2011
Durata: 105 min

lunedì 9 dicembre 2013

News dell'ultimo minuto

Gente come sempre in ritardo vi segnalo un evento fantastico proposto dalla multisala modernissimo sito in via cisterna dell'olio nel cuore del centro storico napoletano. Di recente ho pubblicato  la recensione del film " la mafia uccide solo d'estate" del tanto amato PIerfrancesco DiIiberto alias Pif, il modernissimo vi da la possibilità di vedere un bel film e di parlare con il regista che discuterà della pellicola con il pubblico, per cui se non l'avete ancora visto correte a questo splendido evento decisamente interessante, voi che siete di Napoli e dintorni non lasciatevelo scappare  Per maggiori info --------> https://www.facebook.com/events/555874217837159/    

sabato 7 dicembre 2013

....io niente ho visto e niente saccio [cit.]





Mettiamola così,   tutti da un po’ di tempo a questa parte stavano lì  a decantare il talento di questo Pif : “è bravissimo,  devi vedere il Testimone” o ancora “ no guarda Flavia  geniale”,  ma io a dire il vero non lo conoscevo affatto  e non mi ero mai presa la briga di informarmi  su chi fosse, sarà stato per l’una o quell’altra cosa da fare o forse per pura e semplice pigrizia.
Fatta questa dovuta premessa,  improvvisamente vedo un trailer interessante “ La Mafia uccide solo d’estate”  di  Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, per cui eccoci qui, con un film diretto da Pif, con Pif e la mafia come pochi hanno saputo raccontare.
Senza troppe pretese retoriche la pellicola offre una visione della mafia, il buon caro Pif ci vede proprio bene e decide di  attraversare le fasi cruciali che hanno interessato la più famosa organizzazione criminale al mondo,  prendendo in prestito gli occhi di un bambino ( Arturo) che cresce nella Palermo della criminalità, delle stragi, dell’omertà “ niente ho visto e niente saccio” .
Tra scenari grotteschi , a volte sarcastici, la vita di Arturo è segnata da un susseguirsi di coincidenze che lo portano a condividere la propria vita con gli avvenimenti di cronaca nera dovuti alle stragi della mafia. lui è un bambino disincantato , cresciuto in una famiglia come tante,  ma Arturo non è come tanti , si innamora  della bella Flora  ma poi a carnevale a differenza  dei coetanei  scegli di vestire i panni del suo idolo: Giulio Andreotti,  prende per verità le sue parole al tg e ai programmi  politici, e lo segue con entusiasmo
Lunatico, a tratti geniale il bambino sembra dotato di grande curiosità, e con questo spirito si interroga sulla realtà che lo circonda, ma questo  scontro con la realtà porteranno Arturo a farsi alcune domande e a rivedere le proprie “ fonti”.
Passa il tempo e il piccolo Arturo cresce e con l’età, riesce a disincantarsi da questo silenzio e dalle mezze verità da cui è circondato e forse è proprio allora che comincia a vederci chiaro.



Caro Pierfrancesco  grande esordio, aspettiamo con ansia il prossimo lavoro, sperando sia acuto e toccante quanto questo , lo so sono  in ritardo ma se ne avete la possibilità andate a vedere questo film  “ la Mafia uccide solo d’estate “ è ricco di contenuti come solo i il cinema italiano sa fare .

Cit:
Cittadino(mentre legge il giornale): Qua dice che la mafia ha ucciso il maresciallo Attilio Bonincontro
Macellaio: ma quale mafia e mafia, secondo me è solo una questione di femmine
Arturo ( imitando Andreotti): il popolo sbaglia spesso, tranne in cabina elettorale
Arturo ( adulto) facendo un servizio televisivo:  L’onorevole dopo aver incontrato i commercianti  lancia una convincente ricetta per risolvere i problemi della Sicilia
“L’onorevole” Salvo  Lima: L’Europa ha bisogno della Sicilia, La Sicilia ha bisogno dell’Europa

Info:
Genere: Commedia
Regia: Pierfrancesco Diliberto ( Pif)
Durata: 90 min

mercoledì 27 novembre 2013

L'arte della felicità: e poi dicono che non c'è poesia.




















 
La tristezza te la danno per poco,
ma pure la felicità non costa nulla.
  Allora tu che scegli?


Mi scuso in anticipo per il ritardo,  finalmente ho il tempo di condividere con voi la mia opinione su questa piccola meraviglia: L'arte della felicità.

Questa pellicola  ha aperto  la 28° settimana del festival della critica internazionale di Venezia, riscuotendo non pochi consensi ... la cosa non mi sorprende affatto.
La trama gira intorno al protagonista Sergio, 40enne musicista laureato in filosofia, che decide di fare il tassista in una Napoli "all'apice del suo degrado", cerca di trovare la felicità ormai perduta, questa sua ricerca ci guiderà in una città fatta di paradossi, sentimenti,  una città che nonostante tutto chiama alla vita.


Alla ricerca della felicità è un regalo fatto al cinema italiano, e sopratutto ai Napoletani, il regista : ( Alessandro Rak ) debutta con questa poesia animata  di un'ora e un quarto che ci fa riflettere su temi di carattere sociale, la disoccupazione, la poca attenzione alle politiche ambientali,ci racconta del rapporto tra fratelli e quanto ci si possa sentire soli  quando ci si sente fuori dal mucchio.
 Tutto questo con gli occhi e le percezioni dei passeggeri del taxi di Sergio, che a furia di ascoltare acquisisce una consapevolezza nuova parola dopo parola,  la sceneggiatura è perfetta, i dialoghi sono attenti e curati, per quanto riguarda  i passaggi della storia in cui  si ripercorrono le fasi di vita di Sergio, dal presente all'infanzia,risultano saggiamente dosati senza risultare sconnessi o noiosi.
Ultimo aspetto, ma non meno importante è la scelta della colonna sonora, che accompagna l'intero film, completano l'opera  e contribuiscono a creare quell'atmosfera malinconica e al contempo passionale.
Ebbene si dice che sia difficile dare definizioni all'arte, per questa ragione credo di aver detto già troppo.
Se siete indecisi su cosa andare a vedere questo è il mio consiglio per la settimana, sperando lo apprezziate quanto merita.



Cit:
Signora Napoletana: [...]tutti salutisti sono diventati, ma io mica voglio morire in salute, sarebbe un peccato no?!

Sergio: Sono confuso perchè ci vedo chiaro.

zio Luciano: vi ho visti bambini, ragazzini, siete morti e risorti mille volte sotto i miei occhi

Gallerista: questa è la mia piccola arte: dare forma nuova alle cose vecchie!

Speaker radiofonico: l'anima torna. non importa quanto tempo sia passato o se il momento non è quello giusto... quello che mi chiedo è: qual è la sua casa?




Voto: 5/5

Regista:Un film di Alessandro Rak.
Genere:D'animazione 
Durata:82 min
Paese di produzione: Italia (2013)